I RAGAZZI DEL POLITECNICO A CINIFABRIQUE PER UN CASO STUDIO – 2022
Il corso di “Sustainable architecture construction studio” della facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha scelto Cinifabrique come sito di studio, per sviluppare i laboratori dell’anno accademico in corso.
L’architettura sostenibile (detta anche green building, bioarchitettura o architettura bioecologica) progetta e costruisce edifici in grado di limitare impatti nell’ambiente. Piuttosto che un ambito disciplinare, l’architettura sostenibile è un approccio culturale al progetto che fa riferimento Baubiologie (bioedilizia) nata negli anni settanta in Germania, e che si è poi sviluppata includendo principi ecologici e il concetto di sviluppo sostenibile.
La didattica del corso si svolge attraverso laboratori e vede la partecipazione e integrazione di tre docenti con discipline differenti: 3D (Prof. Marco Scaioni), Progettazione Tecnologica (Prof. Gian Luca Brunetti) e Progettazione Strutturale (Prof. Giacomo Boffi).
Ogni anno, viene scelto il sito di progetto e, nella giornata di lunedì 10 ottobre si sono svolte le rilevazioni, presso di noi guidate dal Prof. Scaioni, alla presenza di 50 studenti universitari, divisi in due gruppi tra mattina e pomeriggio. Il corso viene tenuto in lingua inglese. I giovani svilupperanno il percorso del 1° semestre del loro esame, progettando e sviluppando soluzioni innovative per la nostra struttura.
Nella mattinata è venuto a far visita, l’assessore alla centralità della persona, Riccardo Visentin, durante i rilevamenti.
L’assessore ha dichiarato: “siamo orgogliosi che il Politecnico abbia scelto un immobile della nostra città, attraverso Cinifabrique, per far sperimentazione innovativa.”
Non si tratta esclusivamente di un esercizio tecnico, ma anche di uno scambio tra giovani, che non può che dare buoni frutti per tutti.
Hanno scelto il nostro contesto al fine di sviluppare le capacità progettuali rispetto ad una tipologia costruttiva e destinazione d’uso che ne stimolino le capacità di inquadrare un contesto esistente e trovare una nuova soluzione che gli dia una nuova energia, nell’ottica di trovare un accomodamento sostenibile, ambientale ed economico, con una considerazione del ciclo di vita.
Articolo a cura di: Barbara Boazzi